Questo sito utilizza cookie.
I cookie sono fondamentali per ottenere il meglio dal nostro sito Web, infatti quasi tutti ne fanno uso.
I cookie memorizzano le preferenze degli utenti e altre informazioni che ci aiutano a migliorare il nostro sito Web.

Se vuoi saperne di piú o negare il consenso a tutti o alcuni cookie leggi l'Informativa Cookie.

Clicca su accetto per proseguire la navigazione, cliccando su un qualunque elemento sottostante acconsenti comunque all'uso dei cookie.

Un sogno, un respiro, un ricordo.

Un sogno, un respiro, un ricordo.


28 febbraio 2016

Ho inziato il 2016, con la paura del tempo.
Intorno a te, c'è sempre qualcuno che ami, che lotta contro il tempo, e ti ritrovi a che fare con l'impotenza.

Guardi occhi colmi di lacrime e non trovi le parole, e ti affidi al calore di un abbraccio.

Voglio ottimizzare il tempo il più possibile, risolvere piccoli questioni rimaste immobili, prendermi pause lente, stare sotto un albero a sognare, respirare e scrivere, corteggiare sempre più l'azzurro del mio cuore.

Rincorrere ancora ciò che mi ha salvato.

Alzarsi e pensare, che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, quelle frasi banali che servono per fissare l'attenzione sui veri valori della vita.

La mia paura più grande, al di là della morte, è sempre stato quello di perdere i ricordi.

Purtroppo ho una pessima memoria, chissà se è un fattore di deterioramento mentale o solo stress. Di sicuro so che questo mi fa paura.

Scrivere, mi permette di entrare nel silenzio dei ricordi e rivivere con la stessa intensità le emozioni.

Con me, la mia compagna di sempre: L'amata musica, capace di regalarmi attimi davvero spettacolari.

Ogni volta che mi capita di rileggere vecchie poesie, la pelle viene attraversata dagli stessi brividi del tempo andato.

Così non dimentico

 

Eufonia ancestrale

Potessi raggiungerti strisciando
tra i rovi dei miei pensieri,
berresti il sangue
delle ferite aperte.

Arriverei a te
forse esanime…
forse con un solo fremito di vita…
forse prosciugata da parole velate,
ma sicuramente
colma di sogni e domande.

Guarderei nel cuore dei tuoi occhi già visitati
e lascerei che il mio sguardo

rigurgitante di rose

inondasse il ricordo del tempo andato
trascorso in quel sogno antico,
orma della nostra eufonia ancestrale.

Angelica Piras

 

 




21
mar
2022

Giornata Mondiale della Poesia 2022 "Sogni di-Versi"


In occasione della Giornata Mondiale della Poesia EquiLibri - Circolo dei Lettori di Elmas ODV...

8
mar
2016

A Uta con il mio libro, non c'è nulla da festeggiare, ma c'è tanto da dire

Un infinito grazie alla consulta delle Donne di Uta, alla Presidente Innocenza Planu per aver...

8
mar
2016

L'associazione; Io non ho paura di Iglesias mi ha attribuito il premio Donna coraggio dell'anno

L'associazione: Io non ho paura di Iglesias mi ha attribuito il premio: Donna coraggio...

26
dic
2015

14 mie poesie inedite ispirate dalle note del nuovo meraviglioso cd di Lorenzo Pescini

Finalmente esce "Piano di Fuga" il terzo album di Lorenzo Pescini, pianista compositore...